Focus on Carcinoma renale

Dall’ASCO Genitourinary Cancers Symposium 2022

Sopravvivenza libera da progressione a lungo termine dal TIVO-3: tivozanib versus sorafenib nel carcinoma renale avanzato recidivato/refrattario

Presentato da: Michael B. Atkins*, et al.
*Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center, Washington, DC; USA

Messaggi chiave

  • Tivozanib è stata approvato dalla Food and Drug Administration nel carcinoma renale avanzato recidivato/refrattario.
  • All’analisi primaria di un comitato di revisori indipendenti, i pazienti trattati con tivozanib hanno avuto una probabilità fino a 5 volte superiore di avere una sopravvivenza a lungo termine senza progressione di malattia rispetto a quelli trattati con sorafenib.

Background

Cosa c’è di noto su questo argomento?

  • Il trial TIVO-3 ha supportato l’approvazione della Food and Drug Administration di tivozanib (TIVO) nel carcinoma renale (RCC) avanzato recidivato/refrattario (R/R), dimostrando una sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free survival) significativamente migliorata rispetto a sorafenib (SOR) all’analisi primaria di un comitato di revisori indipendenti (HR: 0,672, IC 95%: 0,52-0,87).
  • La sopravvivenza a lungo termine senza progressione di malattia (LT-PFS, long-term survival without disease progression) è un outcome clinicamente significativo tra i pazienti con RCC metastatico R/R e ≥2 precedenti linee di terapia.
  • In questo studio stata valutata la percentuale di pazienti del TIVO-3 con RCC metastatico R/R liberi da progressione a intervalli di 6 mesi fino a 4 anni dall’inizio di TIVO o SOR.

Come è stato condotto questo studio?

  • L’analisi esplorativa di LT-PFS è stata calcolata utilizzando la valutazione dei ricercatori (VR) con un cutoff dei dati al 24 maggio 2021, e vengono dunque riportati l’HR per PFS e i valori landmark di LT-PFS a 6, 12, 18, 24, 30, 36, 42 e 48 mesi.
  • I risultati comprendono la popolazione ITT, con censura per le valutazioni mancanti e le interruzioni senza progressione di malattia (PD, disease progression).
  • Sono stati usati hazard proporzionali di Cox e statistica log-rank per stimare l’HR con IC 95% per VR-PFS; gli odds ratio (OR) sono riportati per i tempi landmark fino a 36 mesi.
  • È stata analizzata in modo descrittivo la LT-PFS in sottogruppi prespecificati.

Risultati

Cosa aggiunge questo studio?

  • 350 pazienti sono stati randomizzati a TIVO (n = 175) o SOR (n = 175).
  • La VR-PFS è risultata superiore per TIVO vs SOR (HR: 0,624, IC 95%: 0,49-0,79).
  • I tassi di LT-PFS ai landmark fino a 48 mesi sono rislutati considerevolmente maggiori per TIVO vs SOR, con un 12 vs 2% e 7,6 vs 0%, rispettivamente, a 3 e 4 anni.
  • Nonostante il basso numero di pazienti a rischio con il follow-up esteso, i sottogruppi con LT-PFS ≥15% a 3 anni comprendeva rischio IMDC favorevole, genere femminile, ECOG PS0, età ≥65 anni e regione NA-all per quanto riguarda il braccio TIVO.

Conclusioni e prospettive

Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?

  • La VR-NV PFS con follow-up a lungo termine è risultata coerente con la PFS primaria valutata dal comitato di revisori indipendenti.
  • I pazienti trattati con TIVO avevano una probabilità fino a 5 volte superiore di avere LT-PFS rispetto a quelli trattati con SOR.
  • Una minoranza clinicamente significativa di pazienti sono vivi e liberi da progressione in corso di terapia con TIVO a 3 e 4 anni.

Research Funding: --
Disclosure
Stock and Other Ownership Interests - Pyxis; Werewolf Pharma
Consulting or Advisory Role - Adagene; Agenus; Arrowhead Pharmaceuticals; Asher Biotherapeutics; AstraZeneca; Aveo; Bristol-Myers Squibb; Calithera Biosciences; Cota Healthcare; Eisai; Ellipses Pharma; Exelixis; Fathom Biotechnology; Genentech; Idera; Iovance Biotherapeutics; Leads Biolabs; Merck; Neoleukin Therapeutics; Novartis; PACT Pharma; Pfizer; Pneuma Respiratory; Pyxis; Sanofi; Scholar Rock; Seattle Genetics; Simcha Therapeutics; Surface Oncology; Takeda; Werewolf Pharma
Research Funding - Bristol-Myers Squibb (Inst)


Report

Studio di fase 2 su cabozantinib neoadiuvante in pazienti con carcinoma renale a cellule chiare localmente avanzato non metastatico
Mehmet Asim Bilen*, et al.
*Dept. of Hematology and Medical Oncology, Emory University School of Medicine, Atlanta, GA; USA
Analisi complessiva finale e valutazione delle lesioni target specifiche d’organo con un follow-up di 2 anni nel CheckMate 9ER: nivolumab + cabozantinib versus sunitinib per i pazienti con carcinoma renale avanzato
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*Barts Cancer Institute, Cancer Research UK Experimental Cancer Medicine Centre, Queen Mary University of London, London, United Kingdom
Qualità di vita correlata alla salute in pazienti con carcinoma renale avanzato mai precedentemente trattati: risultati aggiornati dal CheckMate 9ER
David Cella*, et al.
*Robert H. Lurie Comprehensive Cancer Center, Northwestern University, Chicago, IL; USA
Risposta precoce del tumore primitivo in pazienti con carcinoma renale metastatico trattato con associazioni a base di inibitori del checkpoint immune
Chiara Ciccarese*, et al.
*Oncologia, Fondazione Policlinico Universitario "A. Gemelli" IRCCS, Università Cattolica, Roma