Focus on Carcinoma renale

Dall’ASCO Genitourinary Cancers Symposium 2022

Risposta precoce del tumore primitivo in pazienti con carcinoma renale metastatico trattato con associazioni a base di inibitori del checkpoint immune

Presentato da: Chiara Ciccarese*, et al.
*Oncologia, Fondazione Policlinico Universitario "A. Gemelli" IRCCS, Università Cattolica, Roma

Messaggi chiave

  • I dati dicono che, alla diagnosi, il 25-30% dei pazienti con carcinoma renale si presenta con metastasi.
  • L’attività delle associazioni con inibitori del checkpoint immune sul tumore primitivo è dibattuta.
  • Le associazioni di inibitori del checkpoint immune consentono una risposta parziale precoce in circa il 10-20% dei pazienti con tumore primitivo, senza alcuna risposta completa.

Background

Cosa c’è di noto su questo argomento?

  • Oggi, alla diagnosi, il 25-30% dei pazienti si presenta con carcinoma renale metastatico (mRCC).
  • L’attività delle associazioni con inibitori del checkpoint immune (ICI) sul tumore primitivo (TP) è dibattuta.

Come è stato condotto questo studio?

  • Sono stati inclusi pazienti (pazienti) con mRCC-TP trattati in prima linea con nivolumab + ipilimumab (N + I) o pembrolizumab + axitinib (P + A).
  • È stata analizzata la risposta precoce del tumore primitivo (RPTP) alla prima valutazione radiologica.

Risultati

Cosa aggiunge questo studio?

  • Sono stati inclusi 73 pazienti.
  • La riduzione precoce mediana del diametro maggiore del TP è stata del 12,4% con P + A rispetto al 6,2% di N + I (p = 0,42).
  • È stato valutato se il tipo di RPTP possa influenzare la risposta delle metastasi.
  • Tra i pazienti con TP stabile (TPS), l’8,3% aveva progressione della malattia metastatica (PMM) con P + A e il 34,8% con N + I.
  • Una RPTP precoce si associava ad assenza di PMM sia per N + I sia per P + A.
  • I 2 pazienti con TP e progressione della malattia avevano anche una progressione metastatica con P + A.
  • Dei 3 pazienti con TP con PMM con N + I, 1 aveva TPS metastatico e 2 con progressione.
  • Nella popolazione complessiva, del 94,1% senza progressione del TP (progressione della malattia metastatica + malattia stabile), il 47,5% aveva risposta parziale, il 35,6% malattia stabile e il 16,9% progressione della malattia metastatica.

Conclusioni e prospettive

Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?

  • Le associazioni ICI consentono una RPTP in circa il 10-20% dei pazienti, senza nessuna risposta completa.
  • Solo una piccola percentuale di TP ha una stabilizzazione precoce della malattia, soprattutto associata a evoluzione metastatica.
  • Tuttavia, tra i TP senza progressione precoce, una risposta parziale può essere raggiunta nel circa 50% dei casi.

Research Funding: --
Disclosure
Travel, Accommodations, Expenses - BMSi; Ipsen


Report

Studio di fase 2 su cabozantinib neoadiuvante in pazienti con carcinoma renale a cellule chiare localmente avanzato non metastatico
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Qualità di vita correlata alla salute in pazienti con carcinoma renale avanzato mai precedentemente trattati: risultati aggiornati dal CheckMate 9ER
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