Associazione di riduzioni della dose di cabozantinib per tossicità con l’efficacia clinica nel carcinoma renale metastatico: risultati dal Canadian Kidney Cancer Information System
Messaggi chiave
- Cabozantinib è un inibitore delle tirosin chinasi multitarget con attività nel carcinoma renale metastatico.
- La tossicità da inibitori delle tirosin chinasi, un indicatore di adeguata esposizione al farmaco, si associa all’efficacia clinica per sunitinib, pazopanib e axitinib.
- Fra gli inibitori delle tirosin chinasi, le riduzioni di dose di cabozantinib – parametro surrogato di tossicità e adeguata esposizione farmacologica – sembrano associarsi a un migliore tempo al fallimento della terapia e a una migliore sopravvivenza globale.
Background
Cosa c’è di noto su questo argomento?
- Cabozantinib (CABO) è un inibitore delle tirosin chinasi (TKI) multitarget con attività nel carcinoma renale metastatico (mRCC).
- I dati e la ricerca dicono che la tossicità da TKI, un indicatore di adeguata esposizione al farmaco, si associa all’efficacia clinica per sunitinib, pazopanib e axitinib.
- Lo studio ha indagato se riduzioni di dose di CABO (un surrogato per la tossicità) si associ a outcome clinici migliorati nel mRCC.
Come è stato condotto questo studio?
- Utilizzando il database Canadian Kidney Cancer Information System (CKCis) è stata condotta un’analisi sui pazienti trattati con CABO in seconda linea o successiva per il periodo 2011-2021.
- La coorte è stata suddivisa in pazienti necessitanti di riduzione della dose (DR, dose reduction; definita come minore della dose iniziale a un certo punto o interruzione della terapia) e pazienti che non hanno avuto necessità di riduzione della dose (no-DR).
- Sono stati confrontati gli outcome per status di riduzione della dose, compresi il tasso di risposta obiettiva (ORR, objective response rate), il tempo al fallimento della terapia (TTF, time to treatment failure) e la sopravvivenza globale (OS, overall survival).
Risultati
Cosa aggiunge questo studio?
- Sono stati identificati 260 pazienti trattati con CABO; di essi, 103 (41,0%) hanno necessitato di DR.
- In tutte le linee, l’ORR è risultato simile nei gruppi DR e non-DR: rispettivamente 19,6 vs 18,9% (p = 0,903).
- Il TTF mediano era di 12,75 mesi (IC 95%: 10,38-17,64) nel gruppo DR vs 6,44 mesi (IC 95%: 5,49-8,67) nel gruppo no-DR.
- Dopo aggiustamento per il rischio IMDC, l’hazard ratio (HR) per TTF confrontante DR vs no-DR è stato di 0,69 (IC 95%: 0,50-0,97, p = 0,03).
- La OS mediana era di 29,6 mesi (IC 95%: 19,58-42,64) nel gruppo DR vs 15,28 (IC 95%: 11,04-22,64) nel gruppo no-DR.
- Dopo aggiustamento per rischio IMDC, l’HR per OS confrontante DR vs no-DR era di 0,65 (IC 95%: 0,43-0,98, p = 0,04).
Conclusioni e prospettive
Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?
- Nel mRCC, le riduzioni di dose di CABO, parametro surrogato di tossicità e adeguata esposizione farmacologica, sembrano associate a migliore TTF e OS.
- Le strategie di dosaggio adeguate alla tossicità/individualizzate per solo CABO e per l’associazione con l’immunoterapia necessitano comunque di ulteriori studi.
Research Funding: --
Disclosure
Honoraria - Ipsen; Janssen Oncology; Pfizer