Qualità di vita associata alla salute in pazienti con carcinoma renale avanzato precedentemente non trattati nel CheckMate 214: risultati del follow-up a 5 anni
Messaggi chiave
- Nel trial di fase 3 CheckMate 214, nivolumab + ipilimumab hanno dimostrato sopravvivenza duratura a lungo termine in pazienti con carcinoma renale avanzato trattati in prima linea e a rischio intermedio/scadente.
- Dopo un follow-up minimo di 5 anni, la terapia con nivolumab + ipilimumab dimostra un ridotto rischio di carico significativo di effetti collaterali e di esperire un deterioramento clinicamente significativo nella qualità di vita associata alla salute rispetto a sunitinib.
Background
Cosa c’è di noto su questo argomento?
- Nel trial di fase 3 CheckMate 214, condotto in pazienti con carcinoma renale avanzato (aRCC) trattati in prima linea e a rischio intermedio/scadente (I/P), l’associazione nivolumab + ipilimumab (N + I) ha dimostrato sopravvivenza duratura a lungo termine.
- Dopo un follow-up minimo di 5 anni, N + I hanno mantenuto un beneficio in termini di sopravvivenza globale e di risposta vs sunitinib (S) sia nei pazienti con rischio I/P sia nell’intera coorte di pazienti randomizzati.
- Sono qui riportati i risultati di qualità di vita associata alla salute (HRQoL, health-related quality of life) dal follow-up a 5 anni.
Come è stato condotto questo studio?
- I pazienti sono stati randomizzati 1:1 a ricevere N 3 mg/kg + I 1 mg/kg ogni 3 settimane (sett) per 4 cicli, seguiti da N 3 mg/kg ogni 2 sett o S 50 mg/d per os per 4 sett (ciclo di 6 sett).
- La HRQoL è stata valutata con gli strumenti FKSI-19, FACT-G ed EQ-5D-3L al basale (BL) e al giorno 1 delle sett 1 e 4 dei primi 2 cicli, al giorno 1 delle sett 1 e 5 dei successivi 2 cicli e al giorno 1 della sett 1 dei cicli successivi.
- L’analisi comprende un modello misto a misure ripetute (MMRM, mixed-model repeated measures) per la variazione dal BL nel corso di 59 mesi (mentre in terapia) e il tempo al deterioramento confermato (TCD, time to confirmed deterioration).
- Il carico dovuto agli effetti collaterali (item GP5 del FKSI-19) è stato valutato utilizzando un modello di stima delle equazioni generalizzato con risposta dicotomica come minimo peso (“per niente” o “un po’”) vs carico notevole (“in qualche misura”, “abbastanza” e “molto”).
Risultati
Cosa aggiunge questo studio?
- Complessivamente, 1096 pazienti sono stati randomizzati a N + I (rischio I/P: 425; rischio favorevole [F]: 125) e S (rischio I/P: 422; rischio F: 124).
- Nelle popolazioni globale e rischio I/P, i pazienti trattati con N + I è stato osservato un miglioramento medio nei punteggi totali FKSI-19 nel tempo rispetto a un peggioramento osservato per S.
- Le variazioni globali dal BL al mese 59 sono risultate a favore di N + I rispetto a S, con differenze significative fra i bracci osservate per tutti gli outcome.
- Il TCD mediano è risultato significativamente più lungo con N + I vs S per tutti i punteggi di FKSI-19, così come il totale FACT-G e i domini del fisico per entrambe le popolazioni (p <0,05).
- I pazienti nei bracci N + I avevano una probabilità inferiore del 76% (odds ratio [IC 95%]: 0,24 [0,16-0,35]) e del 73% (0,27 [0,18-0,40]) di avere un carico significativo da effetti collaterali rispetto ai pazienti nel braccio S, rispettivamente nella popolazione globale e in quella a rischio I/P.
Conclusioni e prospettive
Qual è l’impatto di questo studio sulla pratica clinica?
- I pazienti hanno riferito benefici in termini di HRQoL per N + I vs S.
- La terapia con N + I dimostra un ridotto rischio di avere un carico significativo di effetti collaterali e di esperire un deterioramento clinicamente significativo nell’HRQoL rispetto a S.
- Tali risultati suggeriscono l’efficacia superiore di N + I su S, con il beneficio aggiuntivo del miglioramento a lungo termine della HRQoL.
Research Funding: --
Disclosure
Stock and Other Ownership Interests - FACIT.org
Consulting or Advisory Role - Abbvie; Asahi Kasei; Astellas Pharma; Bristol-Myers Squibb; GlaxoSmithKline; Ipsen; Mei Pharma; Novartis; Pfizer
Research Funding - Abbvie (Inst); Bristol-Myers Squibb (Inst); Clovis Oncology (Inst); Ipsen (Inst); Novartis (Inst); Pfizer (Inst); PledPharma (Inst); Regeneron (Inst)
Travel, Accommodations, Expenses - Ipsen; PledPharma