Focus on Carcinoma renale

Dall’ASCO Genitourinary Cancers Symposium 2022

SWOG S1931 (PROBE): trial randomizzato di fase 3 sulla terapia di associazione con inibitori del checkpoint immune con o senza nefrectomia citoriduttiva nel carcinoma renale avanzato

Presentato da: Ulka N. Vaishampayan*, et al.
*University of Michigan Cancer Center, Detroit, MI; USA

Messaggi chiave

  • Il disegno dello studio PROBE cerca di rispondere alla domanda se la nefrectomia citoriduttiva abbia un impatto sulla sopravvivenza globale nel carcinoma renale avanzato trattato con associazioni a base di inibitori del checkpoint immune.
  • In un campione di 302 partecipanti, questo studio individua un miglioramento della sopravvivenza mediana.

Background

Cosa c’è di noto su questo argomento?

  • Il carcinoma renale (RCC) che si presenta in modo sincrono con tumore primitivo e metastasi ha dimostrato un minore outcome di sopravvivenza, rispetto ai pazienti che hanno una successiva recidiva con metastasi dopo la nefrectomia.
  • Il trial CARMENA ha dimostrato assenza di variazioni nella sopravvivenza globale per l’aggiunta di nefrectomia alla terapia con sunitinib.
  • La terapia di associazione a base di inibitori del checkpoint immune è ora lo standard di terapia nel setting frontline per RCC.
  • Il ruolo della nefrectomia citoriduttiva (CN, cytoreductive nephrectomy) o resezione primaria non è stato valutato nel setting della terapia sistemica con inibitori del checkpoint immune (ICI).
  • Il disegno di studio PROBE cerca di rispondere alla domanda se la CN abbia un impatto sulla sopravvivenza globale nel RCC avanzato trattato con associazioni a base di inibitori del checkpoint immune.
  • Il meccanismo sottostante è che la maggiore diffusione degli antigeni e il maggior carico di neoantigeni sostenuto dal tumore primitivo possa aumentare l’efficacia della terapia immune.
  • La CN dopo iniziale terapia sistemica potrebbe potenzialmente consentire l’eradicazione dei cloni immuno-resistenti all’interno del tumore primitivo.

Come viene condotto questo studio?

  • I pazienti eleggibili con tumore primitivo e metastasi sono stati trattati con una delle associazioni ICI approvate dalla FDA: ipililumab e nivolumab, axitinib e pembrolizumab, o axitinib e avelumab.
  • Le associazioni cabozantinib + nivolumab e lenvatinib + pembrolizumab sono state aggiunte nell’emendamento successivo.
  • Sono state richieste valutazione urologica e della risposta.
  • La randomizzazione è stata effettuata alle settimane 10-14 di terapia; i pazienti sono stati randomizzati 1:1 a CN seguita da terapia sistemica o a sola terapia sistemica.
  • L’endpoint primario era la sopravvivenza globale.
  • La mediana di sopravvivenza è stata stimata dal momento della randomizzazione per il braccio non chirurgico a 25 mesi.
  • L’ipotesi in studio è che CN causi un miglioramento negli outcome di OS nell’RCC sincrono avanzato dopo iniziale terapia sistemica a base di inibitori del checkpoint immune.
  • Con un campione di 302 partecipanti eleggibili randomizzati (151 per braccio) e un’alfa a una coda = 0,025, lo studio dimostra una potenza dell’85% per individuare un miglioramento del 47% nella sopravvivenza mediana (HR = 0,68; 1/0,68 = 1,47).

Research Funding: --
Disclosure
Consulting or Advisory Role - Advanced Accelerator Applications; Alkermes; Bayer; Bristol-Myers Squibb/Medarex; Exelixis; Helsinn Therapeutics; Merck Serono; Pfizer
Speakers’ Bureau - Bayer; Exelixis; Pfizer
Research Funding - Astellas Pharma; Bristol-Myers Squibb; Exelixis; Merck KGaA


Report

Studio di fase 2 su cabozantinib neoadiuvante in pazienti con carcinoma renale a cellule chiare localmente avanzato non metastatico
Mehmet Asim Bilen*, et al.
*Dept. of Hematology and Medical Oncology, Emory University School of Medicine, Atlanta, GA; USA
Analisi complessiva finale e valutazione delle lesioni target specifiche d’organo con un follow-up di 2 anni nel CheckMate 9ER: nivolumab + cabozantinib versus sunitinib per i pazienti con carcinoma renale avanzato
Thomas Powles*, et al.
*Barts Cancer Institute, Cancer Research UK Experimental Cancer Medicine Centre, Queen Mary University of London, London, United Kingdom
Qualità di vita correlata alla salute in pazienti con carcinoma renale avanzato mai precedentemente trattati: risultati aggiornati dal CheckMate 9ER
David Cella*, et al.
*Robert H. Lurie Comprehensive Cancer Center, Northwestern University, Chicago, IL; USA
Risposta precoce del tumore primitivo in pazienti con carcinoma renale metastatico trattato con associazioni a base di inibitori del checkpoint immune
Chiara Ciccarese*, et al.
*Oncologia, Fondazione Policlinico Universitario "A. Gemelli" IRCCS, Università Cattolica, Roma